Etica nella chirurgia plastica sui minorenni

È giusto cambiare il proprio aspetto fisico ricorrendo alla chirurgia plastica? C’è chi si pone questa domanda perchè, in fondo, ciò che ci spinge a eliminare la pancia, ad aumentare il seno, a rimodellare il nostro naso, il mento, oppure le orecchie è il fatto che non ci troviamo a nostro agio con noi stessi. E se il problema che ho con il mio corpo, lo elimino, è logico pensare che, dopo l’intervento, sarò felice, aumenterò la mia autostima, e magari anche i risultati nella mia vita professionale, sociale e familiare. Ad offrire questo esempio ai giovani, quali rischi ci sono? Perchè la verità è che ci sono dei teenagers che ricorrono alla chirurgia plastica, ma a scapito di che cosa?

Naturalmente, il numero di minori che si sottopone a interventi di questo tipo è minimo, però alcuni giovani ci sono. A differenza degli adulti, che cambiano il loro aspetto per essere differenti dagli altri, per farsi notare, i giovani, riportano degli studi, decidono di ricorrere alla chirurgia plastica per poter essere uguale agli altri, ai loro coetanei, per non sentirsi esclusi e derisi. Fatto naturale. Ed il risultato è che, in effetti, dopo aver ridotto le cicatrici dell’acne o le orecchie sporgenti, questi giovani riescono a sentirsi meglio con sè stessi.

Bisogna però porsi la domanda dell’etica riferita al crescere una persona, dal punto di vista del padre e della madre. Il genitore che vede il figlio soffrire, deve scegliere se sia corretto o meno appoggiare un tale desiderio oppure no. Non si tratta, in fondo, di una facile scappatoia ai problemi legati al diventare adulti? Riparare o ricostruire una parte del nostro corpo che ha subito danni dovuti a malattie, incidenti o infortuni, sembra accettabile ai più, poichè si tratta di andare a ripristinare un’esistenza precedente e, soprattutto, di cercare di ridare la normale funzionalità ad una parte del corpo danneggiata. Ma cambiare il proprio aspetto perchè non ci si piace, è corretto quando il soggetto è così giovane? Potrebbe il giovane pentirsi, una volta divenuto adulto? Molti adulti che da giovani sognavano di liberarsi dei propri difetti, si dichiarano felici di non averlo potuto fare, di aver combattuto contro sè stessi e gli altri, per accettarsi e farsi accettare, sapendo che sono diventati individui forti e consapevoli proprio grazie alle battaglie che li hanno portati all’età adulta. E quelli che non sono abbastanza forti? Non è forse giusto aiutare almeno i più deboli a sentirsi bene? Per evitare che diventino adulti con blocchi psicologici?

È bene ragionare sul fatto che la chirurgia plastica, molto probabilmente, non cambierà la vostra vita. Certo, potrebbe farvi sentire meglio, ma rimarrete le persone che eravate prima. Dovrete comunque combattere le vostre battaglie, e rassegnarvi a momenti duri, tristi e difficili perchè questa è la vita, ed è l’unico modo per crescere. La cosa migliore da fare, nel caso si voglia cambiare una parte fisica di sè stessi, è aspettare quanto meno di raggiungere la maggiore età, se non addirittura un’età più matura.